In dicembre in Via Padova 89, è stata avviata e portata a termine un’opera di riqualificazione di sottopasso ferroviario attraverso un intervento di street graphic art intitolato “Via Padova Mondo. L’intervento ” che ha riguardato i portici pedonali ha comportato ripulitura, preparazione e coloritura dei muri mediante gallery di poster art a opera di Pablo Compagnucci in arte Pablo Pinxit.
Le attività sono state rese possibili grazie al sostegno del programma La città intorno di Fondazione Cariplo e alla collaborazione di Mapei, Yume, Fineco Bank, Litoart sotto la supervisione del Comune di Milano, Metropolitana Milanese e A2A.
Nei due sottopassi ferroviari in prossimità dei portici è stata così realizzata la prima galleria d’arte pubblica in un tunnel a Milano, inaugurata con il progetto “diario di viaggio” di Pablo Pinxit curato da Christian Gangitano. Si tratta di una composizione di icone, arte grafica, immagini e testi che esplorano temi legati alle culture, al sociale (integrazione, infanzia, anzianità) all’attualità (sport politica), all’ambiente, alle arti, alla letteratura e alla filosofia.

L’opera è una sequenza di tavole singole da 200×100 cm realizzate con le tecniche della poster art e del paste-up e si sviluppa lungo i due lati di percorrenza che oltre al pasaggio pedonale sono attraversati da un carreggiata cittadina. A curare la produzione delle tavole Litoart di Bernate Ticino.
L’intervento si colloca all’interno della “Tunnel Boulevard”, un’ampia operazione di rigenerazione, tesa a trasformare e risignificare l’intero tragitto della Via Pontano (collegamento tra Via Padova e Viale Monza) con attività partecipative di design sociale, arte pubblica, urban art e che interessa ben cinque tunnel ferroviari a partire da quello in oggetto. Tra l’altro il tragitto di Via Pontano è parecchio noto poiché caratterizzato da un gran numero di graffiti pittorici di alto livello espressivo, tecnico e stilistico. Una vera e propria galleria d’arte a cielo aperto di caratura internazionale e inscrivibile in area ormai taggata su Google Maps e meglio conosciuta come NOLO, acronimo di North of Loreto (nome della famosa piazza commeciiale di Milano in prossimità di Corso Buenos Aires).
Da destra: L’artista Pablo Compagnucci Pinxit, Daniele Sandon di Litoart e il curatore Christian Gancitano.

L’operazione è stata resa possibile dalla collaborazione virtuosa tra pubblico e privato: il Comune di Milano (bando Piazze Aperte) e Fondazione Cariplo (programma Lacittàintorno) hanno fornito il sostegno necessario per avviare il coinvolgimento delle reti locali e dei partner tecnici, culminato lo scorso 1 ottobre con la firma di un patto di collaborazione tra lo stesso Comune di Milano (attraverso gli Assessorati a Partecipazione, Cittadinanza attiva e Open data, Cultura, Mobilità e Lavori Pubblici) e i promotori dell’iniziativa – l’Associazione T12-Lab (capofila del progetto), la Cooperativa Sociale Comin, B-CAM Cooperativa Sociale e ComunicareArte Atelier Spazio Xpò.
All’allestimento dell’operazione “diario di viaggio” hanno partecipato persone, associazioni, università, scuole e realtà locali che si sono prese cura di questo tratto di grande passaggio nel quartiere per renderlo più bello, sicuro e accogliente per tutti.